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The Un Killer Di Nome Shatter

Updated: Nov 29, 2020





















































3cf0e39453 Shatter, un sicario internazionale, si nasconde a Hong Kong dopo aver concluso un contratto con un leader africano. Shatter scopre presto che tutti lo vogliono morto, compresi il sindacato del crimine, i poliziotti e il fratello del leader africano che ha ucciso. Shatter fa squadra con un esperto di kung fu per cercare di ottenere il denaro che gli è dovuto. Seguono varie doppie croci e scene di combattimento. Stuart Whitman (Tender Flesh, Eaten Alive, il "Superboy" show televisivo) è Shatter, un sicario internazionale che si nasconde quando esegue l'incarico di uccidere un generale africano che gli è stato dato da qualcuno che non lo era. Ora tutti gli stanno armando e lui vuole solo il denaro che gli è dovuto. Di solito scavo un po 'i film di Hammer, tuttavia questo è uno di quelli in cui non riuscivo a entrare. È solo un modo per rallentare e agire malamente per mantenere il mio interesse. Sembrava sarebbe stato trasformato in uno show televisivo se avesse funzionato meglio di quanto non fosse finito.Nessuna grande perdita in entrambi i casi, secondo me. <br/> <br/> Eye Candy: alcune ragazze cinesi casuali mostrano T & A <br/> <br/> My Grade: D + <br/> <br/> DVD Extra: commento del regista Ousted Monte Hellman & amp; Attore Stuart Whitman L'episodio di World of Hammer: & quot; Chiller & quot ;; 2 spot TV; e Trailer teatrale Nella mia recensione di THE LOVEY THE DAMNED (1963) di Joseph Losey, avevo scritto che la via d'uscita di Hammer Films dalla routine convenzionale (in particolare nei primi anni '70) era quella di reclutare registi di talento che operavano non tanto nel mainstream ma piuttosto attorno ai suoi bordi. Expatriate American Losey è stata quindi la scelta ideale per rilanciare questa intrigante avventura (essendosi opportunamente trasferita nel Regno Unito) ma, mentre il suo primo sforzo per la compagnia - l'eccellente thriller MAN ON THE BEACH (1956) - ha aderito ragionevolmente vicino al Hammer standard (dovevano ancora guadagnarsi la reputazione di orrori di colori sgargianti e di chiller elaborati in modo complesso), il secondo (il suddetto titolo) era facilmente la loro più difficile da categorizzare e la più pretenziosa - se innegabilmente brillante - uscita .. .che, immagino, ho pagato l'idea di continuare questa pratica "tremante"! <br/> <br/> Ancora, inaspettatamente (e quando erano probabilmente al loro punto più basso, dato che la compagnia avrebbe praticamente finito in un paio d'anni!), fecero un altro tentativo in questa direzione persuadendo il cineasta americano di culto Monte Hellman per realizzare un thriller d'azione - come parte di un accordo con i famosi produttori di Hong Kong The Shaw Bros. - per loro. Apparentemente, aveva recentemente subito un lungo tour di orientamento dell'Oriente per un progetto che era caduto in seguito - anzi, afferma di essere stato avvicinato da Hammer solo in considerazione della sua familiarità con il luogo (che ovviamente gli ha risparmiato tempo e denaro un'altra il regista avrebbe trascorso lì in pre-produzione)! Tuttavia, questa volta, l'argomento non è stato congeniale - soprattutto perché la compagnia era legata al contratto per incorporare sequenze di arti marziali da un aspirante Bruce Lee - e, francamente, sembrava tutto piuttosto disperato fin dall'inizio (incrociando POINT BLANK {1967 } con ENTER THE DRAGON {1973})! A peggiorare le cose, Shaw Bros. ha voluto fotografare le proprie foto con lo stesso equipaggio in modo che, quando sono arrivate al lotto SHATTER, sarebbero state quasi esaurite! - allo stesso modo, la stella Stuart Whitman (dopo il suo primo e stravagante aspetto) avrebbe iniziato a sbronzarsi per allora e dimostrarsi altrettanto sfocata sul suo lavoro! Di fronte a tutto questo, Hellman non sorprende che sia in ritardo e, tuttavia, il capo Hammer Michael Carreras lo prende in mano e, tre settimane dopo la sparatoria, fa licenziare il direttore,alla fine ha preso il controllo (come aveva fatto con BLOOD FROM THE MUMMY'S TOMB {1971} dopo la morte di Seth Holt) e ha anche ottenuto il merito esclusivo ... ma a quanto riferito gli ci sono voluti 6 mesi per finire il quadro considerando che, a detta di tutti, alcuni due terzi di esso erano già abbastanza nel barattolo (in realtà, Hellman si era successivamente rifiutato di modificare il suo filmato, quindi Carreras non deve aver avuto il tempo facile per ottenere il significato completo e, francamente, il lavoro)! <br/> <br/> In ogni caso, Whitman è un uomo di successo (elaborato utilizzando una pistola nascosta all'interno di una fotocamera per il lavoro) ingannato per lavorare per la folla per eliminare un dittatore africano. Quando si alza per essere pagato, all'eroe non viene data solo la fredda spalla (dal suo nefasto contatto Anton Diffring), ma da quel momento diventa lui stesso l'obiettivo dell'assassinio (questi includono prendere un pot-shot con un bazooka a quello che si pensa essere la sua stanza d'albergo)! A complicare ulteriormente la questione c'è la vaga presenza di un sinistri / eccentrico funzionario dei servizi segreti (il martellante martire Peter Cushing nella sua inconsueta ultima apparizione teatrale per la compagnia, sebbene il suo contributo personale sia sempre più dignitoso). In qualche modo, Shatter (presumibilmente il nome in codice del protagonista: i suoi modi rudi resi più importanti dalla retitling americana CALL HIM MR SHATTER - completo di una title song più adatta ad alcuni "Blaxploitation & quot; offering!" Fa amicizia con un paio di locali fratelli: lui è il maestro di Kung-Fu e lei ovviamente si innamora del duro americano. Per nessuna ovvia ragione, si uniscono a lui nella sua crociata per ottenere il controllo della folla e, ancora più inutilmente, l'Orientale è coinvolto (e naturalmente emerge vittorioso) in una competizione di arti marziali; alla fine, la ragazza muore fermando un proiettile destinato a Whitman e Cushing (dopo che i suoi uomini hanno picchiato Shatter, un "complimento" del nostro eroe in seguito ritorna!) emerge dall'ombra per rivelarsi una figura benevola dopo tutto - con Diffring e il fratello del dittatore fingendosi come i veri cattivi (che scadono in una divertentissima caduta congiunta, dopo essere stati crivellati dai proiettili, attraverso la grande lastra di vetro dell'ex ufficio)! <br/> <br/> Per inciso, l'edizione del film che ho visto include un paio di momenti violenti censurati (gli inserti immediatamente riconoscibili dall'improvviso calo della qualità dell'immagine) mancanti dal DVD di R1 Anchor Bay. Il commento audio che lo accompagna è comunque disponibile e Hellman è stato sicuramente uno sport che ha scelto di partecipare: osserva doverosamente le scene che ha fatto o non ha sparato, ma prende prontamente la colpa della zoppia finale del film (incredibilmente, è venuto tra due delle sue opere americane più apprezzate, ovvero TWO-LANE BLACKTOP {1971} e COCKFIGHTER (1974), la cui visione è in arrivo nella mia retrospettiva in corso su Hellman)! La traccia si rivela altrettanto rilassata del film stesso (incorporando le occasionali interiezioni di un Whitman registrato separatamente, che sembra essere piuttosto affezionato a esso e Hellman, nonostante a quanto pare rechi rancore a The Shaw Bros., prendendo come ogni possibilità di denigrarli!) con il moderatore Norman Hill (che presume che questo possa essere stato l'ultimo spavento di Whitman come protagonista, ma in realtà era ancora buono per altri 10 anni o giù di lì - compreso il poliziottesco italiano in qualche modo OMBRE IN UN EMPTY ROOM aka BLAZING MAGNUM {1976}) interrogando il regista sulle sue altre opere e influenze (individuando gli outsider protagonisti nei film di John Huston e Carol Reed), e anche sulla sua opinione sulla produzione più tipica di Hammer (che lui affronta in maniera offensiva, anche se diplomatica).

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